Porte, portoni e carico scarico: come ridurre ingressi senza rallentare il lavoro
In molte aziende il punto di ingresso principale per infestanti non è “un buco nel muro”. È la normale operatività. Porte che si aprono spesso, portoni che restano spalancati, carico e scarico che crea un flusso continuo. È comprensibile. Devi lavorare, non puoi chiudere tutto ogni due minuti. Il problema è che per insetti e roditori bastano pochi minuti. Se trovano accesso facile, entrano. Se trovano anche acqua e rifugi, restano. La soluzione non è rallentare il lavoro. La soluzione è ridurre le opportunità, con regole semplici e piccoli accorgimenti.
12/24/20252 min read
Perché porte e portoni sono il punto debole numero uno
Ogni volta che un portone resta aperto, crei un corridoio diretto verso magazzino, cucina, spogliatoi e locali tecnici. Per molti infestanti il percorso più semplice è sempre quello che scelgono.
Se hai già avuto episodi di blatte, roditori o mosche, la probabilità che entrino da accessi operativi è alta, soprattutto quando fuori ci sono rifiuti, umidità o aree verdi.
I 7 interventi pratici che riducono ingressi senza bloccare l’operatività
1) definisci una regola semplice per i portoni
Portone aperto solo durante manovra e passaggio. Non “aperto mentre facciamo altro”. Una regola chiara riduce minuti inutili di apertura.
2) controlla guarnizioni e spazio sotto porte
Molti ingressi avvengono da un varco di pochi centimetri. Controlla guarnizioni usurate, spazi sotto porte e laterali. È uno degli interventi più economici e più efficaci.
3) crea una zona di carico scarico ordinata e pulita
Se l’area vicino al portone ha rifiuti, cartoni o residui, attira. E se attira, l’ingresso diventa più probabile. Tieni l’area asciutta, pulita e senza accumuli.
4) riduci i tempi di “stazionamento” della merce
Pallet e cartoni lasciati a lungo vicino all’ingresso aumentano il rischio. Gli imballaggi possono portare insetti e creano rifugi. L’obiettivo è far entrare la merce e sistemarla, evitando che diventi un parcheggio permanente.
5) controlla i punti tecnici vicino agli ingressi
Intorno a portoni e porte spesso ci sono passaggi di cavi, canaline, scarichi e giunti. Se ci sono fessure, gli infestanti trovano alternative anche quando il portone è chiuso. Un controllo e una sigillatura mirata fanno la differenza.
6) gestisci rifiuti e umidità vicino alle porte
Rifiuti e umidità vicino a un ingresso sono un invito. Se possibile, separa area rifiuti dagli accessi principali o rendila più controllata. Evita ristagni e perdite. L’acqua attira più di quanto immagini.
7) imposta un controllo periodico, non solo interventi in emergenza
Se la tua attività ha flussi continui, la prevenzione deve essere continua. Un controllo periodico individua piccoli cambiamenti prima che diventino infestazione e ti evita di rincorrere problemi nei periodi di lavoro intenso.
Il vantaggio vero è la continuità
Ridurre ingressi non significa diventare rigidi. Significa proteggere la continuità del lavoro. Un’infestazione blocca più di qualsiasi porta chiusa per trenta secondi. Perché quando entra il problema, entrano anche stress, chiamate urgenti, scarti e rischi di immagine.
Come disinpes può aiutarti
Disinpes opera in provincia di Oristano e in tutta la Sardegna e lavora con aziende, condomini ed enti pubblici. Il servizio segue un processo chiaro con sopralluogo e preventivo gratuito, intervento mirato e controllo successivo. Disinpes interviene entro 24–48 ore con metodi sicuri e a basso impatto ambientale e offre controlli periodici, utili per attività con carico e scarico frequente che vogliono ridurre ingressi senza rallentare l’operatività.
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