Zanzare in giardino: i 10 “focolai” che non stai guardando (e che bastano)

Se hai zanzare in giardino, quasi sempre il problema non è “il giardino”. Il problema sono i focolai. Cioè i punti dove le zanzare riescono a nascere e ripartire ogni settimana. La cosa sorprendente è che non serve un laghetto. Basta poca acqua. Bastano ristagni minuscoli che nessuno controlla. Ecco dieci focolai molto comuni che spesso non guardi mai, ma che sono più che sufficienti per alimentare il problema.

12/24/20252 min read

1) sottovasi e vasi decorativi

I sottovasi sono il classico. Anche se pensi che siano asciutti, dopo un’irrigazione o una pioggia possono restare umidi per giorni.

2) secchi, bacinelle e contenitori “dimenticati”

Un secchio dietro casa, una bacinella in un angolo, un contenitore per attrezzi lasciato all’aperto. Se trattiene acqua, è un focolaio.

3) grondaie ostruite e gocciolamenti

Una grondaia con foglie crea piccoli ristagni. Un gocciolamento continuo crea umidità costante. E le zanzare non chiedono di più.

4) tombini e pozzetti

Molti tombini hanno acqua o umidità all’interno. Se non vengono controllati, possono diventare una fonte continua di nuove zanzare.

5) teli e coperture che fanno “tasche” d’acqua

Teli per legna, coperture di barbecue, teli su mobili esterni. Se fanno una piega, trattengono acqua e creano un mini serbatoio.

6) giochi dei bambini e oggetti in plastica

Giochi lasciati fuori, carriole piccole, scivoli con parti concave, piscine gonfiabili vuote ma bagnate. Anche un piccolo ristagno basta.

7) ciotole e contenitori d’acqua per animali

Se lasci acqua fuori e non cambi spesso, puoi creare un punto umido stabile. Non sempre è il focolaio principale, ma può contribuire.

8) zone ombreggiate con vegetazione fitta

Le zanzare amano riposare all’ombra. Anche se non è un focolaio di nascita, è un “rifugio” che le mantiene vicine a casa.

9) irrigazione e ristagni vicino ai muri

Se l’irrigazione bagna sempre le stesse zone e si formano ristagni vicino alle pareti, crei un ambiente umido e stabile che favorisce il ciclo.

10) materiali accumulati e angoli trascurati

Pneumatici, teli, vecchi vasi, sacchi, materiali da giardinaggio. Sono il classico angolo che non guardi mai. Ed è spesso quello che alimenta tutto.

Perché basta poco per avere tante zanzare

Il punto è che le zanzare non hanno bisogno di “tanta acqua”. Hanno bisogno di acqua ferma. Se hai anche solo due o tre focolai attivi, stai alimentando nuove nascite continuamente. E ogni settimana ti sembra di ricominciare da capo.

Cosa fare oggi stesso per ridurre il problema

Fai un giro di dieci minuti e cerca acqua ferma. Svuota, rovescia, asciuga o elimina i contenitori. Controlla tombini e grondaie. Riduci i ristagni creati dall’irrigazione. Se fai queste cose in modo costante, riduci molto la pressione delle zanzare.

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